Eppure una buona notizia c’è: la glossofobia, così si chiama la paura di parlare in pubblico, si può superare! Basta seguire e mettere in pratica sei semplici trucchi. Scopriamoli insieme.
6 consigli per parlare in pubblico senza ansia
1. Strutturare il discorso
Come non agitarsi quando si parla in pubblico? La consapevolezza di poter contare su un discorso ben strutturato è fondamentale. L’esposizione dovrebbe sempre contenere tre punti chiave:
- una apertura convincente, per catturare immediatamente l’attenzione di chi ascolta;
- una esposizione ordinata, che tenga conto dei contenuti fondamentali senza dimenticare dati, esempi, citazioni;
- una conclusione adeguata, che riassuma il discorso e che contenga una frase a effetto che merita di essere ricordata.
2. Fare pratica
Per poter parlare in pubblico senza ansia una delle prime regole è esercitarsi. In questo senso, fare pratica ripassando più volte il discorso davanti allo specchio o a una persona di fiducia può essere fondamentale.
Molti grandi oratori hanno l’abitudine di registrarsi e poi riascoltare. Nella fase di ascolto non bisogna essere troppo severi con se stessi, al contrario è bene fare un’autocritica costruttiva, avere fiducia nelle proprie capacità e gioire dei propri progressi!
3. Non imparare a memoria
Imparare tutto a memoria potrebbe sembrare la soluzione perfetta ma non è l’ideale se si desidera parlare in pubblico senza stress! Al contrario, questa pratica potrebbe rivelarsi svantaggiosa.
Questo perché:
- in piedi di fronte a un pubblico si rischia di dimenticare tutto;
- si corre il rischio di esporre il discorso in maniera meccanica.
Meglio lasciare spazio alle emozioni, far fluire ciò che sta veramente a cuore e stare di fronte a un pubblico come se si fosse davanti a un caro amico.
4. Rispolverare le proprie motivazioni
Chi ha un buon perché riesce ad affrontare davvero qualsiasi cosa, compresa la paura di parlare in pubblico! L’ansia spesso fa da padrona ma se ci si ferma a riflettere sulle proprie motivazioni, sulle cose che stanno davvero a cuore e che si ha desiderio di comunicare agli altri, tutto passa.
Inoltre, essere emotivamente coinvolti ha un effetto eccezionale sul pubblico che, come per magia, si fiderà di ciò che sta ascoltando.
5 . Controllare la comunicazione non verbale
Il timore di esporsi e fare brutta figura davanti a un pubblico spesso appare insormontabile e senza via d’uscita: le mani iniziano a sudare, il cuore accelera il ritmo, la voce trema.
È importante mettersi in ascolto del proprio corpo che, in situazioni di stress, agisce autonomamente per far fronte al pericolo. Per questo motivo, una delle prime cose da fare per non agitarsi quando si parla in pubblico è quella di calibrare la comunicazione non verbale.
Dunque è bene:
- modulare la voce su un tono basso o medio
- dosare le pause e calibrare il ritmo
- muovere le mani in modo rilassato
- distendere le spalle
- rilassare la muscolatura e regolare la postura
- sorridere
I risultati saranno immediati!
6. Accettare i propri limiti
Essere se stessi ripaga sempre: è bene ricordarlo quando ci si chiede come non agitarsi quando si parla in pubblico. Lasciar fluire la propria personalità è una delle armi più efficaci per affrontare la paura di tenere un discorso di fronte a tanta gente.
Ciò che viene dal cuore è sinonimo di autenticità. Fare un bel sorriso se si pronuncia una parola sbagliata o se si perde il filo del discorso non è un male.
Accettare i propri limiti, esprimere modestia e semplicità sono condizioni naturali che ispirano la fiducia del pubblico e permettono di rilassarsi e concentrarsi sul discorso lasciando da parte le formalità.
Imparare a parlare in pubblico senza ansia è una conquista che si può ottenere con pazienza ed esperienza. Occorre esercitarsi ad avere fiducia in se stessi, coltivare empatia, umiltà e consapevolezza.